Mentre Zingaretti non parla più sul tema rifiuti, la Sindaca Raggi parla troppo e decide ancora peggio. Aver pensato di collocare una discarica a Monte Carnevale nella Valle Galeria il 31 dicembre, mentre tutti stavano pensando al cenone di Capodanno non ha certamente giovato. La reazione dei cittadini non si è fatta attendere e soprattutto rischia di essere ancora più dura, perché fatta a freddo senza nessuna avvisaglia. Per questo penso che alla fine non si farà nemmeno qua.Questa volta sono scesi in campo anche i grillini locali e nazionali come i Presidenti dei Municipi delle amministrazioni locali confinanti e l’on. Stefano Vignaroli Presidente della Commissione su Ecomafie che deve la sua fortuna politica proprio a questo territorio.
Insomma una grana di dimensioni stratosferiche che rischia di mettere in crisi tutto il Movimento 5 Stelle romano così come la stessa maggioranza capitolina. Per questi motivi si parla già di ripensamenti. Dispiace costatare come la inesperta Sindaca di Roma si sia fatta mettere in mezzo dal volpone Zingaretti senza nemmeno che Lei se ne rendesse conto.
Tutta la crisi dei rifiuti a Roma nasce dalla decisione del Presidente della Regione Lazio di chiudere la discarica di Colleferro in maniera arbitraria e ingiustificata, decisione dettata solo da interessi di elezioni locali di qualche sindaco amico.
La discarica di Colle Fagiolara a Colleferro potrebbe funzionare per tutto il 2020, in questo modo si avrebbe tutto il tempo per concordare una decisione tecnicamente sostenibile, considerando tutto il sistema impiantistico del Lazio e non solo. Aggiungo che se chiudesse la discarica di Colleferro procurerebbe un danno ambientale gravissimo.
Per questo motivo nella prossima settimana presenteremo una interrogazione al Presidente Zingaretti in cui chiederemo conto di questa immotivata chiusura.
C’è bisogno di fare chiarezza su tutta questa vicenda e chi usa i rifiuti per interessi elettorali prima o poi sarà punito.