In questi giorni il dibattito si fa più serrato per via della discussione sulla legge di stabilità. I governanti si sono accorti che le promesse fatte all’interno del famigerato CONTRATTO DI GOVERNO poco hanno a che vedere con la realtà della situazione politica ed economica contingente del nostro paese. Flat Tax, Reddito di cittadinanza, aumento IVA, Legge Fornero, Quota 100, senza parlare di TAV, TAP, ricostruzione ponte Moranti sono solo alcuni dei nodi da sciogliere da questa improbabile maggioranza giallo-verde. Per il M5S tutto gira intorno ad un’unica e sola parola d’ordine: Il Reddito di Cittadinanza. Questo è comprensibile visto che ad esempio al SUD (e non solo), i grillini hanno fatto il pieno di voti pronunciando queste magiche parole, sicuramente gli elettori ci hanno creduto (ahimè) e ora aspettano l’incasso. Spero che la LEGA non avalli questo provvedimento scellerato perché sarebbe un colpo durissimo all’economia del nostro paese e anche alle prospettive di credibilità di Salvini, riferimento degli elettori di centro-destra. I nostri giovani non hanno bisogno di essere relegati ad una sorta di prepensionamento precoce come il reddito di cittadinanza, hanno bisogno invece del LAVORO GARANTITO AI CITTADINI questione totalmente diversa. Una occasione di lavoro garantito per tutti per dare dignità ai tanti che oggi non riescono a trovarlo, questo si che è un principio da condividere e da sostenere. Per questo però c’è bisogno di far ripartire l’economia attraverso provvedimenti coraggiosi di aiuto ai piccoli e grandi imprenditori di questo paese, dare respiro ai cittadini senza pensare che ogni nucleo familiare sia un bancomat di mungere in continuazione. Tutto questo non funziona più e questa legge di stabilità può essere una grande occasione di rilancio oppure il baratro dal quale sarà difficile rialzarci.