Incubo Laurentina. Forse c’è speranza

L’Amministrazione Provinciale di Zingarettiana memoria era ultimamente scomparsa dagli onori delle cronache e di questo se ne sono accorti senza grande nostalgia, soprattutto coloro che transitano sulla Via Laurentina nel tratto extra GRA. Era il maggio del 2009, sul sito della Provincia di Roma si leggeva che i lavori di completamento sarebbero iniziati entro un mese e che sarebbero finiti entro l’anno del Signore 2010. A firmare il proclama, manco a dirlo, l’allora Presidente Zingaretti insieme all’Assessore Vincenzi anche lui attualmente approdato in Regione Lazio. Da allora nulla è successo, anzi la ditta che stava eseguendo l’intervento, non ricevendo da oltre un anno il pagamento dello stato avanzamento lavori (SAL), aveva completamente bloccato ogni attività. Chi vi transita ancora oggi trova una segnaletica confusionaria più volte rifatta ma mai con un’idea chiara. Il risultato: la strada è  assolutamente insicura e soltanto negli ultimi mesi 2 persone hanno perso la vita in questo tratto d’asfalto, nel silenzio assoluto di tutte le istituzioni e anche dei media.

Ora siamo di nuovo ai proclami, la Provincia di Roma ancora una volta annuncia l’ennesima ripresa dei lavori anche questa volta con tempi super certi. Speriamo sia la volta buona e speriamo soprattutto che venga realmente realizzato il progetto originario di allargamento della carreggiata a 10 metri dal km 14 al km 28,2, realizzazione del corridoio della mobilità attiguo alla strada e adeguamento degli innesti esistenti in prossimità con le zone di Montemigliore, Schizzanello e Colle dei Pini con relativa l’illuminazione pubblica. Restano comunque aperti i problemi degli eterni ritardi sull’altra arteria provinciale altrettanto insicura che è la Via Ardeatina. In un momento in cui si parla di abolizione delle Province non vorremmo che in attesa di trovare la cura per la malattia il malato muoia.