Prende corpo sempre più la convinzione che l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Marino non ha a cuore le periferie di questa città. Dal suo insediamento, non una parola, non un gesto di attenzione, nessun atto concreto rivolto a quei territori che sono da sempre la vera anima della capitale d’Italia. Eppure Roma oggi si identifica sempre più nella sua periferia, nelle sue città nella Città, con i suoi ritardi ma soprattutto con la consapevolezza che il vero cuore romano batte lì, in quei popolosi quartieri.
Negli ultimi anni con grande fatica alcuni processi sono stati avviati, il recupero delle zone ex-abusive cresciute spontaneamente senza un criterio urbanistico che attraverso dei percorsi di riqualificazione e condivisione, hanno portato il consiglio comunale di Roma Capitale ad approvare 12 “Toponimi” e metterne in cantiere molti altri. Un importante percorso avviato e ormai irreversibile ma che per ora è rimasto nei cassetti di qualche assessorato.
Cosa dire del completamento dei servizi primari, della fornitura di approvvigionamento idrico e del collegamento alla rete fognaria da completare per tanti cittadini romani. Acea Spa ha iniziato il processo di adeguamento e piano piano qualcosa si è mosso ma molti quartieri aspettano ancora quei servizi che nella Capitale d’Italia devono essere prioritari. Il piano di illuminazione delle tante strade delle ex-borgate anch’esso iniziato e interrotto per la mancanza di fondi. I progetti per la realizzazione di spazi d’incontro, di strutture sportive che sono un importante strumento di riqualificazione e di aggregazione giovanile sano e lontano dai pericoli quotidiani della droga e dall’emarginazione.
Cosa farà l’amministrazione capitolina per dare ancora impulso a tutto questo e continuare il lavoro già avviato?? Le carte si scopriranno realmente nel prossimo, primo, bilancio dell’amministrazione Marino, in quel documento vedremo realmente quale politica si vuole attivare per la città.
Vedremo soprattutto le poche risorse disponibili come verranno distribuite e quali saranno le scelte del Sindaco. Per ora possiamo solo contabilizzare, tra le altre spese, i 2.5 milioni di euro impegnati per la pedonalizzazione dei fori, 1,5 milioni spesi per le iniziative estive e le altre spesucce di staff. Niente soldi per il vero cuore di Roma.